Permesso di soggiorno scaduto all’estero, come rientrare in Italia
Visto di reingresso in Italia
Cos’è il visto di reingresso e quando occorre domandarlo
Il visto di reingresso consente di poter entrare in Italia, per proseguire il soggiorno di lunga durata a tempo determinato o indeterminato, di tutti gli stranieri titolari di carta o di valido permesso di soggiorno ma che risulta attualmente scaduto, ovvero tutti i titolari di permesso di soggiorno in corso di validità ma che siano sprovvisti dei documenti e vogliano rientrare nel territorio dello Stato.
I requisiti e le condizioni per conseguire il visto debbono essere stabiliti dall’art. 8 del D.P.R. n. 394/1999 e con le loro successive modifiche.
Necessario il nulla osta della Questura
In particolar modo, ai sensi di quello che è previsto dal comma 3, il visto di reingresso viene concesso in favore di cittadini stranieri per cui il documento di soggiorno possa risultare :
- scaduto per un periodo non superiore ai 60 giorni
poi da potersi estendere fino a 6 mesi in caso di gravi motivi di salute del cittadino straniero,dei suoi parenti di primo grado o del coniuge, e del quale possa essere stato chiesto il rinnovo entro i termini di legge.
In questi casi non è assolutamente previsto il rilascio di nulla osta da parte della questura. E’ bene sottolineare come la procedura sia posta sott’osservazione da personale qualificato;
- scaduto per un periodo superiore ai 60 giorni, senza limiti di tempo
e del quale possa essere stato richiesto il rinnovo entro i termini di legge, qualora possa essere stato allontanato dal territorio nazionale per rispondere agli obblighi militari.
Solo in questo caso il documento possa risultare scaduto da ben oltre 6 mesi, il visto d’ingresso viene rilasciato con (esito favorevole) il nulla osta della questura.
Domanda di visto di reingresso in italia
Ai sensi del su citato art. 8, il visto di reingresso viene pertanto concesso, previo rilascio del nulla osta da parte della questura, in favore dei cittadini stranieri che sono sprovvisti di documento di soggiorno, sesmarrito o sottratto.
Il visto di reingresso viene rilasciato al cittadino straniero il cui documento di soggiorno possa risultare scaduto per un periodo non superiore ai 60 giorni e del quale non sia stato chiesto il rinnovo entro i termini di legge, sempre in presenza di nulla osta della questura competente.
Emergenza coronavirus e blocco delle frontiere verso l’Italia e la Ue
Nel mese di marzo 2020 è stata disposta la sospensione dello Spazio Schengen e pertanto bloccate le frontiere verso Ue e l’Italia.
Si pone pertanto la difficoltà di rientro con conseguente scadenza dei permessi di soggiorno degli stranieri presenti all’estero per vacanza o altro motivi.
Ministero Affari Esteri, Prot 51362 Roma,04/05/2020
Signori Segretari Confederali,
faccio riferimento alla Vostra lettera unitaria dell’ 8 aprile scorso sul rientro dei lavoratori stranieri dall’estero indirizzata all’ On. Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Luigi Di Maio.
Questo Ministero segue da tempo la questione ivi rappresentata, relativa al potenziale rischio di respingimenti in frontiera che lavoratori stranieri in possesso di permessi di soggiorno scadutipotrebbero subire in Paesi di transito.
Come noto, ai sensi dell’art. 103 del Decreto c.d. “Cura Italia”, convertito in Legge con modificazioni del L.27/2020, la validità di tali permessi è estesa al 31 agosto 2020.
Questo Ministero ha pertanto informato le Rappresentanze diplomatiche straniere accreditate in Italia, e per loro tramite le competenti autorità degli Stati accreditati, che con tali permessi di soggiorno sarà possibile far rientro in Italia senza necessità di munirsi di visto di reingresso.
Analoga informativa è stata diramata alle nostre Rappresentanze diplomatiche all’estero.
Le Ambasciate e i Consolato italiani restano naturalmente a disposizione, nei limiti del consentito, per ulteriore assistenza, ove necessario, ai predetti lavoratori stranieri per il loro rientro in Italia
Cordiali saluti Luigi Maria Vignali
Viene così risolta una problematica che preoccupa molti stranieri.
Ambasciata d’Italia in Senegal informa sulla necessità di un visto di reingresso
Per chi ha in mano un permesso di soggiorno scaduto che, per tutti i voli dopo il 1 luglio 2020, sarà necessario ottenere un visto per reingresso per poter entrare in Italia.
Gli stranieri in Senegal devono fissare appuntamento per depositare la domanda di visto sul sito dell’Agenzia di outsourcing VFS Global.
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05.07.2020 10814